Partita di Volley PADOVA
Con l’evento di Padova si conclude la prima edizione di Fitness For Breath. Il torneo quadrangolare che ha visto protagonisti e vincitori i ragazzi del Club Volley Trapiantati e Dializzati Italia è stato il clou di queste due giornate, dimostrando che anche dopo una lunga malattia ed un trapianto si può tornare ad una vita normale e a svolgere un’attività sportiva addirittura a livelli agonistici.
Vorrei soffermarmi però sulla giornata del sabato dove i ragazzi hanno dimostrato tutta lo loro umanità e voglia di aiutare il prossimo parlando, al mattino, davanti agli spalti della palestra affollatissima dell’Istituto Tecnico Agrario Duca degli Abruzzi di Padova: gli sguardi, gli applausi e le domande piene di curiosità, hanno dimostrato l’enorme interesse che si può suscitare sulle nuove generazioni.
Al pomeriggio, invece, l’emozionante visita ai neo-trapiantati di polmoni e di reni presso il Policlinico di Padova. I sorrisi dei pazienti, in una fase dove ancora la paura e lo spavento hanno la meglio sulla speranza e la felicità per il dono ricevuto, ripagano noi tutti per gli sforzi fatti per organizzare questo evento.
Sicuramente noi tutti siamo tornati a casa notevolmente arricchiti da questa esperienza che sarà un punto fermo per il futuro di Fimarp e Fitness For Breath.
Desideriamo ringraziare per la riuscita dell’evento i ragazzi e le ragazze del Club Volley Trapiantati e Dializzati Italia che si sono prestati con grande entusiasmo a questa iniziativa. Il Centro Sportivo Italiano di Padova che ha organizzato con cura tutta la parte tecnica del torneo, e il Comune di Padova che, in entrambe le iniziative di questo Fitness For Breath che hanno visto Padova protagonista, ha collaborato con grande interesse assicurandoci sempre la presenza dell’assessore allo sport Diego Bonavina.
Noi dell’Unione Trapiantati Polmone di Padova Onlus, siamo fieri di aver organizzato per conto di Fimarp queste giornate all’insegna dello sport e della divulgazione ed assicuriamo il nostro impegno anche per le iniziative future, perché noi crediamo in questo grande progetto.
Stefano Pavanello